La menopausa è una fase fisiologica del ciclo della vita della donna, che generalmente si presenta tra i 45-55 anni di età, e coincide con il termine della sua capacità riproduttiva e della fertilità. Già alcuni mesi prima della scomparsa delle mestruazioni, possono comparire cambiamenti significativi del ciclo mestruale: gradualmente le ovaie cessano la loro attività, mentre i livelli di estrogeni e progesterone nel sangue diminuiscono.

La diminuzione di questi due ormoni può generare alcuni sintomi e disagi, sia di natura neurovegetativa (vampate di calore, sudorazione, palpitazioni e tachicardia, disturbi del sonno, vertigini, secchezza dei genitali, ecc.), sia di natura psicologica e cognitiva (cambiamenti dell’umore, insonnia, irritabilità, ansia, affaticamento, disturbi della concentrazione e della memoria, diminuzione del desiderio sessuale).

A livello prettamente somatico, le conseguenze più importanti possono essere l’aumento del rischio cardiovascolare e delle patologie osteoarticolari.

Le tre fasi della menopausa

La menopausa si compone di tre fasi: premenopausa che precede la tua ultima mestruazione, quando i livelli di ormoni (come gli estrogeni) possono cominciare ad oscillare causando i disturbi della menopausa, menopausa che è il termine che identifica il tuo ultimo ciclo (quando quest’ultimo è mancato per 12 mesi consecutivi). Il termine menopausa è tuttavia utilizzato anche per riferirsi a queste tre fasi congiunte, post-menopausa che segue la menopausa ed è la fase  in cui il tuo corpo ricerca un nuovo equilibrio.

La giornata mondiale della menopausa

Per aumentare la consapevolezza su questa importante fase della vita delle donne e promuovere il supporto e la ricerca in questo campo, l’International Menopause Society (IMS) insieme all’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS), nel 1984 hanno istituito la Giornata Mondiale della Menopausa, che si celebra il 18 ottobre di ogni anno. Questa ricorrenza è stata creata per sensibilizzare l’opinione pubblica sui problemi legati alla menopausa e per incoraggiare le donne a parlare apertamente dei loro sintomi e delle possibili soluzioni al fine di migliorare la qualità della vita durante e dopo la menopausa.

Come si fa a capire se si è in menopausa?

Ci sono alcuni segnali comuni alla stragrande maggioranza delle donne (ma non è detto che tutte lì percepiscano) attraverso i quali puoi accorgerti che è iniziata la lunga fase di trasformazione che porterà alla scomparsa definitiva delle mestruazioni. Parliamo di “fase” perché la menopausa non è un evento che si verifica da un giorno all’altro ma un lento e graduale processo (può durare anche 6-7 anni) di modificazione dell’assetto ormonale. Questo innesca, a sua volta, una serie di piccoli ma costanti cambiamenti che interessano sia il corpo che la psiche. Il momento in cui le mestruazioni scompaiono del tutto, ovvero la menopausa effettiva, rappresenta solo il punto di arrivo di questa progressiva transizione. Ricorda: puoi considerarti in menopausa solo dopo ben 12 mesi consecutivi senza mestruazioni.

Mentre gli equilibri ormonali continuano a modificarsi, il tuo corpo continua a cambiare giorno dopo giorno. Così, nel tempo (parliamo di anni), potrebbero iniziare a comparire dei “sintomi” più significativi del fatto che la menopausa è alle porte (usiamo le virgolette perché la menopausa non è una malattia ma una tappa naturale della vita, quindi sarebbe meglio parlare di disagi, disturbi, ovvero manifestazioni non determinate da una patologia).

Dal progressivo calo nella produzione di ormoni, infatti, potrebbero derivare disagi e fastidi che possono interessare non soltanto l’apparato genitale ma, poco alla volta, tutto l’organismo. Quando questi non sono tenuti sotto controllo, rischiano di ripercuotersi sulla qualità di vita della donna e sul rapporto di coppia.

Per questo motivi, la menopausa può rappresentare un momento di vero e proprio cambiamento di vita e, anche per questo, di forte stress per il corpo e per la mente.

Che problemi può dare la menopausa?

Che problemi può dare la menopausa? | ROSY DI DATO

Comprendere quali problemi possono insorgere durante la menopausa è fondamentale per affrontarli in modo efficace e migliorare il benessere generale.

Vampate di calore e sudorazioni notturne: presentano il “campanello di allarme “più inequivocabile dell’approssimarsi della menopausa. Anche questa volta si tratta di uno degli effetti degli squilibri ormonali che incidono pure sul centro di controllo della temperatura corporea.

Aumento del peso: l’aumentata tendenza al gonfiore e alla ritenzione idrica, unita al fisiologico rallentamento del metabolismo (che potrebbe essere favorito dalla carenza di estrogeni) e all’altrettanto fisiologica riduzione della massa muscolare a vantaggio di quella grassa, può finire per spostare in avanti l’ago della bilancia. Non è detto che questo avvenga per tutte ma quel chilo in più preso anno dopo anno, a conti fatti, potrebbe essere un antipatico segnale dell’avvicinarsi della menopausa.

Disturbi del sonno e insonnia: anche questa volta la causa è nella progressiva riduzione della produzione di ormoni, che ha effetti pure sulla regolazione del meccanismo sonno/veglia. Così potrebbe accaderti con una certa frequenza di iniziare la tua giornata quando fuori è ancora buio o di svegliarti spesso di notte e fare fatica a riprendere sonno. A disturbare il tuo riposo potrebbero essere anche le sudorazioni o la tachicardia, un altro segnale che il corpo può inviare quando “registra” una carenza di ormoni.

Calo del desiderio: la fase di transizione verso la menopausa rappresenta un momento molto delicato nella vita di una donna (e qualche volta difficile da accettare), quindi è concreto il rischio che abbia ripercussioni psicologiche che possono portare anche a un calo del desiderio. Quest’ultimo è una manifestazione di natura psicologica ma a livello fisiologico eventuali fastidi intimi potrebbero contribuire a modificare l’intimità di coppia.

Secchezza vaginale: è un disturbo molto frequente (e fastidioso) degli anni a ridosso della menopausa. La secchezza della pelle che abbiamo citato tra i primi segnali del cambiamento, poco alla volta, finisce per interessare tutti i tessuti del corpo, compresi quelli vaginali. La sensazione che si avverte anche a livello intimo è quella di pelle arida, che tira. Le conseguenze possono essere irritazione, prurito, bruciore e, in alcuni casi, dolore ai rapporti (dispareunia).

La secchezza intima può essere anche un sintomo dell’Atrofia Vulvo Vaginale, una condizione cronica di cui è sempre bene indagare la natura.

Cos’è la Menopausa Precoce

Negli ultimi anni il dialogo aperto e sincero delle Donne che affrontano la menopausa precoce ha finalmente iniziato a guadagnare visibilità.

La menopausa precoce può avere esordio a partire dai 35 anni di età in alcuni casi anche prima. Tutto inizia con sensazioni e piccoli cambiamenti solo apparentemente insignificanti.

Il fenomeno riguarda una donna su cento e può essere gestita in modo da mantenere il benessere quotidiano con un atteggiamento più informato. Ma tu che sei donna come me porta con sé implicazioni emotive e psicologiche, che spesso diventano più impattanti sul benessere quotidiano dei disturbi stessi.

Spesso può insorgere un senso di rabbia di ingiustizia o inadeguatezza come per non essere più sincronizzate con altre donne, amiche e colleghe.

Lo sgomento per una menopausa precoce può essere più scoraggiante della condizione stessa.

Da un lato è normale provare apprensione quando ci confrontiamo con ciò che non ci aspettiamo e non conosciamo, e in particolare con l’irruzione inaspettata nella vita di una donna di un momento che si immaginava più avanti e che fa rima, inesorabilmente nella cultura che ci siamo costruite sulla menopausa, con la parola “invecchiamento”.

Ma come qualsiasi viaggio, l’approccio con cui lo affrontiamo può fare una grande differenza.

Innanzitutto, è importante capire che non sei sola in questo percorso. Condividere queste esperienze, timori e speranze aiuta a trovare rassicurazioni: la menopausa precoce non è una patologia se ovviamente non riscontrata dal medico. Non segna la fine della tua femminilità o della tua vitalità. Al contrario, può essere un momento di rinnovato auto-conoscimento e accettazione. I cambiamenti vanno abbracciati e sostenuti non temuti.

Infine, cerca l’aiuto di professionisti della salute, in primo luogo il ginecologo che può fornirti strumenti e consigli pratici per gestire i disagi fisici ed emotivi della menopausa precoce. Non c’è motivo di affrontare questa fase da sole quando esistono risorse e supporto. Ricorda, affrontare la paura della menopausa precoce è un passo importante verso il vivere pienamente ogni fase della tua vita.

Sono consapevole che nessuna donna vorrebbe mai parlare della menopausa in senso generale, figuriamoci di quella precoce, la prima sono io perché sono una donna come te ma è necessario affrontare il discorso, con il tuo partner, con le amiche, perché sono certa che nessuno giudicherà la tua nuova ma fisiologica fase di vita.

Quanto tempo durano i sintomi della menopausa?

Se sei arrivata su questo articolo forse più che la durata della menopausa in sé ti interessa sapere quanto dureranno i disturbi che da qualche tempo stai provando. Purtroppo per alcune donne questo è un periodo difficile, ma ogni cosa può essere gestita.

Come abbiamo detto tra i principali disturbi troviamo vampate di calore, sudorazioni notturne, disturbi del sonno e irritabilità

Questi sono tutti quei fastidi che lentamente, nel tempo, tendono a scemare spontaneamente. Man mano che il tuo equilibrio ormonale riprende stabilità si assestano anch’essi. Anche in questo caso, tuttavia, esistono delle buone prassi legate allo stile di vita che possono aiutarti.

Come alleviare i sintomi della menopausa in modo naturale?

Una soluzione naturale per risolvere buona parte dei sintomi della menopausa è sicuramente l’ipnosi clinica. Questa tecnica innovativa, che sta guadagnando sempre più attenzione negli ultimi tempi, attraverso sessioni guidate da professionisti esperti, può aiutare a ridurre lo stress, migliorare il sonno e alleviare i sintomi fisici ed emotivi legati a questa fase della vita. Altre opzioni naturali includono la pratica dello yoga e della meditazione, il mantenimento di uno stile di vita attivo e sano e una corretta alimentazione.

Ma quindi Rosy quanto durano questi benedetti sintomi della menopausa?

La durata della menopausa dipende da vari fattori individuali, tuttavia in media questa fase della vita femminile può durare dai 4 ai 5 anni. Ricordiamo che la menopausa è un processo naturale e non una malattia; dunque, non ha una durata definita come potrebbe averla un trattamento medico. Inoltre, è importante sottolineare che i disturbi associati alla menopausa, come le vampate di calore, possono persistere anche dopo la fine della menopausa, durante la fase della postmenopausa. 

Non c’è una regola fissa: ogni donna vive la menopausa in modo diverso.

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